solidarietà e vicinanza a S.E. Konrad Krajewski


Il MIR Movimento Internazionale della Riconciliazione esprime solidarietà e vicinanza a S.E. Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, per l’azione nonviolenta compiuta a Roma sabato 11 maggio 2019 in via di Santa Croce in Gerusalemme. 

Rispondere agli elementari bisogni essenziali di 400 persone, di cui 100 bambini e diversi anziani, è stato un atto di carità cristiana da noi apprezzato, e definito nonviolento, proprio per la trasparente scelta di lasciare il proprio recapito sugli stessi contatori riattivati.

 

“Si dice che il metodo dell’azione nonviolenta sia debole e passivo o che rifiuti il conflitto. Al contrario, l’azione nonviolenta nomina ed apre e gestisce i conflitti. Certamente, non è un metodo per i codardi. Prendere parte ad un’azione diretta nonviolenta richiede coraggio, un coraggio che non ha bisogno né desiderio di armi e scudi. Un coraggio che cammina con dignità e senza timore nel conflitto, che sfida l’ingiustizia e lavora con forza per il cambiamento. Un coraggio disposto ad assumere su di sè dolore o situazioni spiacevoli, ma non disposto ad infliggerli ad altri. Amore e fiducia, non odio e paura, sono ciò che definisce il coraggio. 

La parola “coraggio” deriva da “cuore”: noi abbiamo cuore sufficiente da confrontarci con i nostri oppositori, credendo fermamente in un processo umano e nonviolento di riconcilazione” (manuale ADNV).

 

Come associazione apprezziamo grandemente la Vostra opera caritativa immagine dell’opera del Buon Samaritano, disponibili ad aiutarla in tutti modi possibili, ci raccomandiamo per una scambievole preghiera.